59ª Sagra del Cinghiale Capalbio
dal 4 all'8 settembre 2024
Circolo Cavalcanti di Maremma - Capalbio
Una tra le prime sagre della Maremma toscana, la sagra del cinghiale quest’anno vi aspetta per la 59^ edizione.
A Capalbio dal 4 all'8 settembre 2024, a poche centinaia di metri dal centro storico, nella splendida cornice del Circolo Cavalcanti di Maremma (ex campo sportivo di Capalbio paese), tra mortelle, albatri e macchia mediterranea.
NON è necessaria la prenotazione.
Lo stand gastronomico è aperto mercoledì, giovedì, venerdi sabato e domenica dalle ore 19:00, il sabato e la domenica ANCHE a pranzo dalle ore 12:00.
Da mercoledì 4/09 a domenica 8/09 Premio Gastone Franci: L'arte riciclata - mostra delle opere in concorso presso le sale de Il Frantoio in Piazza della Provvidenza.
Sabato 7/09 alle 21:45 Criniere sotto il Castello - Galà equestre in Notturna con il Circolo Cavalcanti di Maremma, e il Maneggio Poggetti con esibizioni di Butteri e Amazzoni.
Domenica 8/09 alle ore 16:30 Premiazione del Premio Gastone Franci: L'arte riciclata presso le sale de Il Frantoio in Piazza della Provvidenza.
Vi aspettiamo a Capalbio, nello splendido borgo medioevale per la tradizionale Sagra del Cinghiale.
Ogni anno l'appuntamento è per la seconda settimana di settembre dal mercoledì alla domenica.
La storica Sagra del Cinghiale, organizzata dal C.O.S.C. (Comitato Organizzativo Sagra del Cinghiale) vi aspetta a Capalbio con le vie in festa per esaltare le antiche ricette della cucina maremmana: piatti a base di cinghiale, come il cinghiale alla cacciatora, gli ammazzafegati, il cinghiale alla griglia ma anche la polenta e l'acquacotta..
Ormai diventata un appuntamento imperdibile dell'estate capalbiese, che rievoca nella memoria di ogni visitatore sensazioni, profumi e colori di antiche tradizioni, cosa che ai nostri giorni è sempre più difficile da trovare, è così che portiamo avanti questa meravigliosa festa, mantenendo intatte tutte le tradizioni che appartengono alla cultura del nostro territorio, perché, in fondo, senza ricordo non c'è memoria, questo è quello che ci contraddistingue.
La sagra del cinghiale ha raggiunto negli anni cifre record sempre nel più totale ordine ed organizzazione, offrendo ai nostri visitatori un ampio parcheggio a pochi passi dal centro storico, con sevizio navetta ed attrezzato anche per gli appassionati camperisti che vogliono fare tappa culinaria.
Inoltre ricordatevi che il sabato e la domenica dopo, un bagnetto mattutino nel nostro mare, vi aspettiamo anche a pranzo!
A Capalbio ogni angolo è un dipinto che per cornice ha cielo, mare e macchia mediterranea.
Per tutti i nostri visitatori, che prima o dopo essersi deliziati il palato con le nostre prelibatezze, vogliono trascorrere qualche ora all'insegna della cultura e del paesaggio locale consigliamo vivamente alcune tappe imperdibili del nostro territorio.
Poi, come non passare, almeno una giornata all'interno dell'Oasi di Burano, nostro patrimonio naturalistico dove mare, laguna e macchia mediterranea si incontrano e si fondono dando vita ad un esplosione di colori e profumi, e se per caso passate da quelle parti, poco prima che il sole sparisca totalmente dietro alla silhouette dell'Argentario che sembra un cammello dormiente, vi troverete davanti ad uno spettacolo mozzafiato.
Mentre per gli amanti della storia e dell'arte consigliamo di non perdervi il suggestivo Giardino dei Tarocchi di Niki de Saint Phalle una vera e propria città fuori dal tempo un tripudio di colori, specchi, vetri e ceramiche; 20 gigantesche statue raffiguranti gli arcani maggiori sembrano governare sui sentieri di pietra, sulle querce e sulle piante di olivo, sul cobalto del mare che si estende fino all'orizzonte.
Oppure, senza spostarvi troppo, potete visitare a piedi il piccolo borgo antico dove troverete "Capalbio felice protetto dalle alte mura che circondano le prime, correndo l'anno millequattrocentoquattro oltre i quali il mondo aveva girato dieci anni e più volte due" così scrisse Gabriele D'Annunzio sulla porta Senese, ultimo baluardo prima di addentrarsi dentro alle impervie vie del centro storico, dove potrete ammirare uno dei borghi più suggestivi d'Italia dalle mura, senza dimenticare una visita alle sale del Castello che nella alla Torre Aldobrandesca ospitano innumerevoli mostre d’arte, al campanile della Pieve San Nicola, a piazza Magenta.